L’orto sinergico che abbiamo riprodotto qui da noi, è stato sperimentato per più di 40 anni dal giapponese Masanobu Fukuoka. L’agricoltrice spagnola Emilia Hazelip ha apportato alcune modifiche dovute alla diversità dei terreni e delle temperature meridionali europee.

L’orto sinergico è basato su alcuni punti fondamentali, uno di questi consiste nel non zappare mai la terra, eccetto per la preparazione dei bancali. Successivamente viene aggiunto del letame, poi l’impianto di irrigazione e infine ricoperto con della paglia. Alla fine della preparazione si aggiungono le piantine o i semi e si da una bella irrigata.
La biodiversità delle specie piantumate è un altro punto importante. La simultanea presenza di pomodori, cavoli, cetrioli, prezzemolo e fragole impedisce la presenza di parassiti e insetti nocivi all’orto, rendendo inutile l’utilizzo di trattamenti chimici. È importante lasciare le radici nel terreno che servono da autofertilizzante.

Il nostro orto sinergico ci permette di avere tutto l’anno verdure e frutta biologica, senza troppa fatica fisica, ma con più attenzione e cura verso l’ambiente che non abbiamo ereditato dai nostri padri ma che piuttosto abbiamo preso in prestito dai nostri figli.

È possibile prenotare un corso per apprendere l’arte di realizzare un orto sinergico.
Alla fine del corso della durata di tre giorni, avrai appreso tutti i segreti e le tecniche che ti permetteranno una volta a casa di realizzare il tuo orto sinergico.
Ti aspetto per farti vivere un week end con un gruppo di amanti della terra con i quali potrai condividere questa bella esperienza, in amicizia e tranquillità.